Un nuovo progetto lanciato da un giovanotto inglese di 51 anni: Dan Wagner.
Con PowaTag bastano pochi secondi e uno smartphone per comprare qualsiasi tipologia di prodotto.
L’app riconosce il codice QR di un prodotto o la musichetta del suo spot. Nel tempo di due touch, l’acquisto è fatto.
Molte aziende hanno già aderito al progetto; al momento sono in 340, tra cui giganti come Nestlé, Glaxo e Adidas.
Oltre al “come” PowaTag modifica anche il “dove” dell’acquisto.
L’ambiente di vendita per le imprese si allarga dal negozio, a qualsiasi luogo dove sia possibile esporre il prodotto e il suo qr code (stadi, eventi, sfilate di moda, feste in discoteca…etc.). Per le pubblicità sui quotidiani o i cartelloni stradali basta inquadrare il codice QR. Per quelle sui tablet premere il tasto “buy”. Per gli spot televisivi far ascoltare allo smartphone il jingle, modello Shazam.
Grazie a questi tre “grilletti”, come li definisce Wagner, l’app identifica l’oggetto e lo mette nel carrello virtuale.
Poi basta pagare, i dati della carta di credito si inseriscono una volta per tutte al primo accesso. Per ogni transazione completata PowaTag incassa 30 centesimi di euro.
14 uffici inaugurati solo da novembre a oggi, con 200 nuovi assunti.
Insieme a PowaTag, la società offre alle imprese un intero ecosistema per il commercio digitale: una piattaforma di e-commerce, PowaWeb, e servizi di pagamento elettronico, PowaPos.
Inoltre la tecnologia di PowaTag può essere utilizzata anche per effettuare donazioni ad associazioni non profit.