Il secondo trimestre 2014 conferma la fase di debolezza che sta caratterizzando la congiuntura agricola nazionale.
I due principali fattori di freno rimangono gli stessi dei mesi precedenti: costi di produzione elevati e scarsa ricettività della domanda interna che non permette di spuntare prezzi remunerativi.
In tale contesto si sono anche inseriti i danni causati dal maltempo, che anche nel secondo quarto dell’anno hanno colpito duramente il settore primario italiano.
Segnali positivi giungono invece dai Istat sul valore aggiunto in agricoltura nel primo trimestre 2014, dall’andamento dell’export agroalimentare, e dalla favorevole evoluzione del credito in agricoltura.
Più deludenti le ultime cifre disponibili su: occupazione, nati-mortalità imprese, e consumi agroalimentari delle famiglie.
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