Sono ancora una volta i libri per bambini a trainare verso un cielo più sereno il mercato del libro.
Forti, in questo inizio anno, di un alleato in più: le librerie indipendenti, che non solo contribuiscono per il 75% a questa crescita dell’editoria per ragazzi ma attenuano con le loro performance anche il segno meno della fiction.
E’ la conferma che emerge dall’indagine Nielsen per AIE presentata al Salone internazionale del libro di Torino nell’ambito del convegno Il paesaggio dopo la tempesta. Sette parole per raccontare il 2015.
Il mercato del libro verso il segno + a inizio 2015?
Il settore, relativamente ai soli canali trade (librerie, librerie online, grande distribuzione, escluso Amazon) nei primi quattro periodi dell’anno (da gennaio al 18 aprile), ha fatto segnare un -2,6% a valore (fatturato) e un -4% a volume (copie), dimezzando i valori negativi dello stesso periodo del 2014.
Questo significa in valori assoluti che si sono vendute in questa prima parte dell’anno circa 1milione di copie in meno (1.039.000 per la precisione) per un minor fatturato di 8,4milioni di euro.
I generi del 2015: crescono i ragazzi, tiene sostanzialmente la fiction, perde la non fiction: cresce ulteriormente il peso dell’editoria per ragazzi, che vede un incremento importante, pari al 6,4% a volume.