
L’Ania ha pubblicato il nuovo report 2015 sul mercato assicurativo in Italia.
Ecco i principali indicatori.
Cala il costo medio dell’assicurazione Rc Auto a carico degli automobilisti.
A fine 2014, è stato in media di 40 euro in meno rispetto al 2013.
A causare il calo la riduzione del costo dei risarcimenti, specie dei ‘colpi di frusta’ a seguito delle nuove norme.
Secondo i dati dell’Ania, sono quasi 4 milioni i veicoli ‘fantasma’, senza assicurazione Rc auto.
E ammontano a 3,9 milioni le auto senza ‘copertura’ nel 2014, l’8,7% di quelle circolanti, in ”progressivo e preoccupante innalzamento” rispetto ai 3,5 milioni nel 2013 e ai 3,1 milioni nel 2012.
La quota sale al 13,5% al Sud, è dell’8,5% al Centro e del 6,2% al Nord.
La dematerializzazione del contrassegno assicurativo RC Auto troverà applicazione dal prossimo 18 ottobre e dovrebbe costituire un prezioso strumento per ridurre drasticamente l’evasione assicurativa.
Nel 2014 diminuisce ”lievemente” il numero di sinistri relativi all’Rc auto e si riduce la frequenza sinistri del 3,2%.
Le imprese assicurative italiane hanno chiuso il 2014 con un risultato, al netto della tassazione (pari a 2,4 miliardi) di 6 miliardi: l’utile del settore vita è stato pari a 3,5 miliardi mentre quello relativo al settore danni è stato pari a 2,5 miliardi (2,1 nel 2013).
La raccolta premi è aumentata nel complesso del 19,9%.
Nel 2015, i premi contabilizzati totali (danni e vita) dovrebbero sfiorare i 156 miliardi, in crescita dell’8,8% rispetto all’anno appena concluso.
Per scaricare il rapporto completo dell’ANIA, clicca QUI
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