Waste Watcher/Knowledge for Expo ha presentato in questi giorni il Rapporto 2014 sullo spreco alimentare.
Una buona notizia: Le famiglie italiane sprecano meno cibo.
Gettiamo nella spazzatura il controvalore di 8,1 miliardi di euro: erano 8,7 l’anno scorso.
E cresce l’attenzione.
Quattro italiani su cinque prima di gettare del cibo scaduto controlla se è ancora buono e in quel caso lo utilizza: soltanto pochi mesi fa, a gennaio, era solo poco più del 60% a farlo.
Restano comunque le famiglie, quindi il consumo domestico, i principali responsabili dello spreco alimentare.
Un terzo della produzione mondiale (1,6 miliardi di tonnellate) prende la via del bidone della spazzatura pur essendo nella maggioranza dei casi ancora perfettamente consumabile e lo spreco avviene, nel 22% dei casi entro le mura domestiche.
Per dire, la fase distributiva è “colpevole” solo in misura pari all’11%.
Altra novità interessante: il cosiddetto “doggy bag”, cioè il contenitore per portar via il cibo avanzato al ristorante non è più considerato un’”americanata”.
Secondo i risultati del sondaggio, il 30% degli italiani già lo chiede, il 18% vorrebbe farlo ma i ristoranti non hanno contenitori adatti, il 28% lo chiederebbe ma si vergogna.
Ecco il link per scaricare il report: