La crisi internazionale fa crollare la domanda di oro.
Nel secondo trimestre 2014 è diminuita del 16% a 964 tonnellate.
Sono i numeri pubblicati nel rapporto del World Gold Council.
In termini di valore la flessione è stata del 24% a 39,92 miliardi di dollari.
La contrazione più violenta ha riguardato i gioielli, con consumi mondiali tra aprile e giugno diminuiti del 30% a 509,6 tonnellate.
Anche in questo caso il contributo dei due maggiori consumatori mondiali di oro, Cina e India, è determinante: i cinesi ne hanno comprato il 45% in meno, gli indiani il 18%.
In Italia nel secondo trimestre la domanda di monili aurei è calata dell’8%, a 3,9 tonnellate.
La flessione in valore calcolata da Wgc è del 17%, a 159 milioni di dollari.
Ecco il link per scaricare il report:
http://www.gold.org/download/file/3375/GDT_Q2_2014.pdf