Molti adulti italiani stanno lasciando l’Italia alla ricerca di nuove opportunità all’estero.
E’ il dato che emerge dalla ricerca «Nuove emigrazioni» pubblicata dal Centro Studi CNA.
Negli anni della crisi, tra il 2007 e il 2013, dall’Italia sono emigrate circa 620mila persone.
Solo nel 2013 hanno lasciato il Paese oltre 125mila adulti.
In termini assoluti continuano a essere i giovani, ovviamente, a emigrare in maniera più massiccia.
Nel 2013 il 36,3% del totale aveva tra i 30 e i 39 anni, il 27,8% tra i 15 e i 29 anni.
Nel frattempo, è salita però al 21,9% la fascia 40-49 anni e al 14% quella tra i 50-64 anni.
Qual è il profilo di chi emigra dopo il giro di boa dei quarant’anni?
In mancanza di dati più precisi si può ipotizzare che siano fasce sociali colpite dalla crisi. Persone che la mancanza di occupazioni qualificate non permette di valorizzare.
Probabilmente, anche imprenditori, che puntano a «vendere» la propria esperienza all’estero, in mercati emergenti e non riflessivi come quello italiano.
Ecco il rapporto del Centro Studi della CNA: