La scuola italiana è in crisi per tanti motivi.
Uno di questi è sicuramente l’imbarazzante livello retributivo dei docenti
La Commissione europea ha studiato la situazione dei salari degli insegnanti in Europa nell’anno appena trascorso: il 2013/2014.
Secondo il report di Eurydice, gli stipendi e le indennità degli insegnanti di scuola materna, elementare e media italiani, dal 2009 al 2014, hanno perso l’8 per cento del loro potere d’acquisto.
I salari dei prof di scuola superiore sono rimasti quasi invariati, ma decrescono anche questi: dell’1 per cento appena.
In quasi tutti i paesi europei – spiegano da Bruxelles – i salari degli insegnanti sono cresciuti.
In Italia no.
Blocco del contratto, scaduto nel 2009, congelamento degli scatti stipendiali e taglio alle risorse per le attività aggiuntive hanno prodotto un calo dello stipendio reale dei docenti italiani di cui, probabilmente, chi è in servizio non ricorda precedenti.
Un professore di scuola media o superiore appena immesso in ruolo con moglie e due figli – uno di 3 e l’altro di 11 anni – guadagna 1.429 euro netti al mese.
In una città come Milano significa vivere sotto la soglia della povertà.
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