Repubblica ha pubblicato una interessante ricerca sul rapporto fra la scuola e i cittadini.
Il sondaggio di Demos-Coop dimostra come la valutazione nei suoi riguardi sia ancora molto positiva.
Oltre metà degli italiani, il 53%, continua a guardarla con fiducia.
Mentre circa il 60% si dice soddisfatto del funzionamento delle scuole, di diverso tipo e livello.
Più di 6 persone su 10, inoltre, manifestano fiducia nei confronti degli insegnanti pubblici.
La differenza tra istruzione pubblica e privata, negli orientamenti dei cittadini, si conferma elevata e significativa.
A tutto vantaggio del pubblico, che appare molto più credibile, fra i cittadini.
Che si tratti delle scuole o degli insegnanti.
Peraltro, il prestigio della “professione” del docente continua a essere ritenuto elevato e in crescita rispetto al passato recente.
Soprattutto riguardo ai “maestri” e ai “professori universitari”.
Anche se quasi tutti (docenti compresi) vorrebbero che gli insegnanti venissero valutati e trattati su basi maggiormente “meritocratiche”.
Perché non tutti i maestri, non tutti i professori sono egualmente disponibili, capaci, preparati, impegnati…
La scuola continua, dunque, a costituire un riferimento importante, anzi, essenziale per i giovani e per le loro famiglie.
Ecco la ricerca completa.