La società di consulenza PWC ha pubblicato la ricerca TOTAL RETAIL 2015.
Giunta alla sua ottava edizione a livello globale, la ricerca prosegue nel monitorare come i canali digitali – PC, tablet e smartphone – stiano modificando il modo in cui i consumatori ricercano e acquistano prodotti e servizi.
La ricerca Total Retail 2015 si è avvalsa di un campione di oltre 19.000 consumatori, dislocati in 19 Paesi nel mondo.
Il campione comprende Paesi con caratteristiche diverse per sviluppo economico, penetrazione della tecnologia, attitudini culturali e predisposizione al consumo.
Eppure, nonostante queste diversità, i risultati principali sono sorprendentemente coerenti e indicano l’esistenza di nuove forze di rottura nel comportamento dei consumatori derivanti dalla pervasiva adozione di tecnologie digitali.
Quest’anno la ricerca si è avvalsa anche dell’opinione di operatori del settore Retail & Consumer Goods, che stanno vivendo in prima persona questi cambiamenti.
La ricerca di quest’anno rafforza questa conclusione, in quanto ci mostra che i comportamenti digitali sono ormai un fenomeno di massa, coprendo oltre il 60% della popolazione a inizio 2015.
Ecco alcuni indicatori:
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Il 75% degli italiani fa showrooming: ricerca in negozio e acquista online, ma il 38% non rinuncia alla visita settimanale sul punto vendita
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Il 50% usa lo smartphone per confrontare i prezzi o cercare un prodotto
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Il 63% dichiara che i social media influiscono nel processo d’acquisto
Dalla ricerca, emerge in maniera molto chiara che il negozio sia ancora fermamente al centro del processo di acquisto, ben lontano dal diventare una forma di distribuzione destinata all’obsolescenza.
I dati rivelano che il 36% dei consumatori intervistati compra in un negozio almeno una volta alla settimana, quasi il doppio rispetto al PC (20%) e quattro volte tanto rispetto a tablet e smartphone (10%).
La ricerca evidenzia in modo indiscutibile la grande influenza degli smartphone nelle decisioni di acquisto, con circa il 75% degli intervistati che ha utilizzato lo smartphone in fase di preacquisto.
Gli ambiti dove lo smartphone è più utilizzato sono
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ricerca di prodotto (49% dei consumatori),
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paragone di prezzo (49%)
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localizzazione di un punto vendita (31%).