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L’Istat ha pubblicato gli ultimi dati sul trasporto aereo in Italia.
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Dopo due anni di calo, nel 2014 il traffico aereo da e verso gli scali nazionali ha segnato una significativa ripresa rispetto all’anno precedente.
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I passeggeri sono aumentati del 4,7%, le merci e la posta del 6,2%, i movimenti di aeromobili dell’1,2%.
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Continua a diminuire l’utilizzo dei vettori nazionali da parte dei passeggeri arrivati e partiti negli aeroporti italiani: la relativa quota è scesa tra il 2009 e il 2014 dal 44,1% al 30,8%.
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Gli aeroporti che registrano i maggiori aumenti di passeggeri rispetto all’anno precedente sono Catania (+14,4%, +916mila passeggeri), Firenze (+13,6%, +268mila) e Lamezia Terme (+10,5%, +229mila); quelli con i maggiori cali sono Trapani (-14,9%, -280mila), Rimini (-15,7%, -87mila) e Cuneo (-18,7%, -53mila).
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Il 48,5% dei passeggeri utilizza voli low cost (46,4% nel 2013), quota che scende al 15% se si considerano solo le linee aeree italiane (17% nel 2013).
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Il Low cost detiene anche i migliori coefficienti di riempimento.
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Sul mercato italiano, le tratte aeree dalla Sicilia sono quelle con il maggior numero di passeggeri.
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Dall’Italia, la destinazione preferita è London Stansted.
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