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Author Archives: GraziaColacicco
Nasce l’app per recensire…LE PERSONE!
Sarà possibile consigliare o no di frequentare una persona o giudicarla in base alla propria esperienza personale…ma forse non tutti diamo lo stesso peso agli stessi parametri di giudizio…voi quante stelle pensate di meritare? 😉
WEB MARKETING: le 3 convinzioni del Personal Branding.
CONVINZIONE 1: Il mio servizio attira gli utenti online.
DELUSIONE 1: Gli utenti non sanno neanche che esisti!
CONVINZIONE 2: i miei servizi sono migliori di quelli dei miei concorrenti.
DELUSIONE 2: offrite più o meno la stessa cosa!
CONVINZIONE 3: la mia competenza conta più della mia visibilità.
DELUSIONE 3: la competenza è necessaria, ma non sufficiente
“La visibilità è un modo per far entrare i clienti dalla porta, la competenza è il modo per farceli rimanere”_Luigi Centenaro
WINE-MARKETING: UNA GROSSA SFIDA PER I “MARKETTARI”
Il vino è un prodotto molto complesso e promuoverlo richiede una grande sfida per chi si occupa di Marketing.
COME SI MUOVEREBBE UN FUORICLASSE DEL MARKETING IN QUESTO DIFFICILE SETTORE?
Un asso del Marketing si dovrebbe concentrare sulla comprensione del comportamento del consumatore, analizzando sia la dimensione edonica, che rileva il piacere potenziale ricavato dal consumatore, sia la dimensione utilitaristica, che rivela la capacità di risolvere necessità funzionali dell’individuo.
Il prodotto edonico si distingue per il processo di risposta del consumatore allo stimolo. Questo bene si caratterizza per l’apprendimento emotivo e il debole coinvolgimento; il soggetto risponde allo stimolo seguendo 3 fasi:
- Do: l’individuo acquista il prodotto;
- Feel: si crea una relazione tra il consumatore e il prodotto;
- Learn: il consumatore apprende informazioni sul prodotto acquistato.
Il vino viene sempre maggiormente legato ad aspetti di piacere e socialità e sempre meno alla nutrizione. Dal suo consumo ci si aspetta non solo di soddisfare un bisogno utilitaristico come la sete, ma soprattutto edonico attraverso l’assaggio ed il gusto, qualcosa che va oltre il semplice bere e richiama emozioni legate a persone, eventi e momenti della vita. Le emozioni che un vino può trasmettere non riguardano solo il suo aspetto e i suoi aromi, ma si estendono anche alle sfaccettature del gusto.
L’esperienza che deve essere vissuta con il consumo di vino dipende dalla personalità del consumatore; un individuo può ricercare la suggestione di un ricordo, la superbia di potersi concedere qualcosa di valore, la golosità del suo sorseggio, l’emulazione del divo del cinema.
Il consumatore risponde a stimoli che riguardano il coinvolgimento (associato al prodotto o alla marca), e l’atmosfera del punto vendita vista come l’insieme degli stimoli ambientali di varia natura che, agendo sul sistema percettivo del consumatore, influenza il suo comportamento d’acquisto.
Il coinvolgimento è legato all’esperienza di consumo e di acquisto e tende ad aumentare al crescere dell’impegno del consumatore nell’attività di shopping, cioè alla crescita del valore attribuito dall’acquirente all’attività in grado di soddisfare i suoi bisogni emozionali.
COME ATTRARRE DUNQUE I NOSTRI POTENZIALI CLIENTI?
Solo riuscendo a far vivere al consumatore un’esperienza memorabile di consumo e di acquisto, raggiungendo tutti i sensi per indurre in lui la percezione di stati emozionali positivi.
“Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi è come se fermasse l’orologio per risparmiare il tempo”_Henry Ford
La promozione è indispensabile per un Brand, bisogna però comprendere che sono cambiati i mezzi di comunicazione e lo stile di vita del nostro Target obiettivo.
CERTE PUBBLICITA’ PERO’ SONO ETERNE E COLPISCONO L’ANIMA DEI CONSUMATORI:
Mente o Spirito dei tuoi clienti? A cosa devi puntare per essere un fuoriclasse del Marketing?
Un vero asso del Marketing sa far vibrare le corde emozionali e spirituali dei propri clienti.
La Campbell Soup Company, Società statunitense che commercializza conserve alimentari, durante il mese dedicato alla prevenzione del cancro al seno, ha cambiato da rosso a rosa il colore delle sue confezioni. Risultato? Un forte incremento della domanda, visto che le maggiori acquirenti del prodotto erano proprio le più sensibili all’iniziativa.
Far leva sulle emozioni piuttosto che sulla ragione, rende più efficaci le proprie strategie di Marketing.
Ricordate sempre che:
“La differenza sostanziale tra emozione e ragione è che l’emozione porta all’azione, mentre la ragione conduce a conclusioni”- Donald Calne-